Biografia di ARSON
Scultore francese
''Gornica''
Dipinto su legno Arson 2017
Discendente di un'illustre famiglia nizzarda, Arson è un libertario trasgressivo.
Nato a Parigi nel 1953, è entrato nelle belle arti a 16 anni. Interessato inizialmente alla pittura , si avvicinò all'architettura che abbandonò definitivamente, ritornando alla pittura, poi lavorò la creta, apprese la lavorazione della ceramica, il modellamento, la scultura e la foggiatura. Ritorna ai suoi primi amori mostrando un tono personale deciso e originale.
L'essere donna per lui, ideale fantasticato, lo ritroviamo in Arson, un gusto feticistico per Lei. Ma ci invita a guardare oltre, verso le sue creazioni uniche, che sono tante storie, tanti sogni, dove poter trarre la poesia del suo lavoro, trovare un'invenzione originale, per evadere da un mondo senza sogni, troppo scritti in anticipo. , troppo consensuale, che aprirà la tua immaginazione.
Per permetterti una scultura di qualità che dica qualcosa, affidati ad artisti con una visione e una tecnica solide. Cerca un equilibrio tra l'autenticità dell'artista, la qualità dei materiali e l'impatto emotivo che la scultura ha su di te. Ciò garantirà un acquisto che avrà significato e valore, sia artistico che finanziario.
Cerca artisti che non creino solo per motivi estetici, ma che usino la loro arte per trasmettere idee o superare questioni sociali, ecologiche o filosofiche. Questo è spesso ciò che distingue una vera opera d'arte da un semplice prodotto di consumo o da una normale decorazione già vista.
Aprì il suo primo laboratorio di scultura nel 76, a Gordes , in Provenza, poi nel sud-ovest della Francia a Montcuq nel Lot.
Ammiratore di Duchamp e Magritte, Arson si definisce discendente del dadaismo, nei suoi aspetti trasgressivi e provocatori.
Parafrasando Magritte, Arson, parlando del suo '' Escalmau '', diceva: ''Questo non è un gelato, né un asino, è un ''Escalmau''...
Degno erede dei suoi predecessori, Arson è anche un poeta, un po' anarchico, innamorato della Donna, delle sue forme, della sua femminilità, della sua creatività. L'artista ci invita, nelle sue opere straordinarie, a sua misura, eccessive e provocatorie, come i suoi amici surrealisti, a riflettere sulle donne, ma anche sulla società odierna e sui tabù che esistono ancora rinchiusi.
Arte brut, arte decorativa, le sculture di Arson si evolvono a seconda della materia che modella con passione e dello sguardo personalissimo che ha sul nostro mondo postmoderno in pieno sconvolgimento.
"L'anarchia è la libertà degli uomini che la meritano", ha detto.
Léo Ferré ha detto che "il tuo stile è il tuo culo", Arson sembra essere d'accordo.
La forma spesso consente alla sostanza di emergere. Ciò è particolarmente vero nelle creazioni di Arson. JFG
Jean-François Gaulis
Gornica
si ispira alla triste storia di questo magnifico villaggio che è Gordes, divenuto l'ombra di se stesso, trasformato in una scenografia teatrale per turisti in cerca di 'autenticità'. Abbandonata dai suoi abitanti, abbandonati a loro volta da un sindaco più interessato al potere che all'interesse generale. Dalle seconde case, una più lussuosa dell'altra, all'abuso delle imprese mercenarie, al turismo di massa e alla gestione 'inappropriata', la desertificazione e la morte del villaggio sono ormai molto avanzate.